Cremazione

Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris -
 "Ricordati, uomo, che polvere sei e in polvere ritornerai".

Per i cattolici, queste parole, compaiono nella Bibbia (Genesi 3,19). Dio, dopo il peccato originale, scaccia Adamo dal giardino dell'Eden, condannandolo alla fatica del lavoro e alla morte: "Con il sudore della fronte mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!"

In tanti, decidono di seguire "letteralmente" questo passo della Bibbia, scegliendo di essere cremati, accelerando quella trasformazione naturale in "polvere"

Nonostante questo detto trovi delle robuste radici nel credo religioso cristiano cattolico, per molto tempo la cremazione non è stata vista di buon occhio dai credenti. Le Sacre Scritture sostengono che, "risorgeremo nell'anima e nel corpo", per cui, la paura è quella di non risorgere se il corpo, dopo la morte, non è più presente. 

Attualmente, la cremazione non rappresenta, in alcun modo, un rifiuto dei principi cattolici cristiani. 

La legge ha individuato tre modalità per ottenere la cremazione:

  • Affidare le proprie volontà al congiunto più prossimo che al momento del decesso chiede l'autorizzazione per la cremazione al Sindaco del Comune dove è avvenuto il decesso. Se vi sono più congiunti di pari grado (es. figli), devono essere d'accordo la maggioranza degli stessi, meglio se si riesce ad ottenere l'unanimità del consenso.
  • Lasciare indicazioni precise nelle disposizioni testamentarie.
  • Iscriversi a una società per la cremazione che curerà l'esecuzione della volontà dell'iscritto e la farà valere anche in caso di familiari dissenzienti. Le Società per la cremazione (SOCREM) provvedono all'espletamento di tutta la parte burocratica ed assistono i congiunti.                                      

 Ma... in cosa consiste davvero la CREMAZIONE

 Essa è definita come, la pratica di ridurre, tramite il fuoco, un cadavere nei suoi elementi base: gas, sali minerali e frammenti ossei. Solo in una seconda fase, anche i frammenti vengono ulteriormente sminuzzati e ridotti in polvere. 

 Cosa succede poi alle ceneri ?

 A questo punto, ci sono diverse strade che si possono prendere. Le ceneri, raccolte in un'urna, possono essere:

-  portate al cimitero, quindi conservate nei loculi o nelle cappelle di famiglia;
-  custodite nella casa di un parente;
disperse in luoghi aperti, pubblici o eventualmente privati, dopo le dovute approvazioni.